sabato 13 marzo 2010

Amicizie...contagiose

Che i nostri comportamenti possano influenzare gli altri è un fatto considerato pressoché scontato. Tuttavia le dimostrazioni in questo senso pare siano molto poche, non solo rispetto al perché ciò avvenga ma anche alle dinamiche che vi sono sottese.

Qualche settimana fa è comparso su Internazionale (il settimanale che pubblica le traduzioni di articoli comparsi sulla stampa straniera) un pezzo del New York Times Magazine che riporta i risultati di alcuni lavori condotti da due ricercatori americani ed aventi per oggetto l'esplorazione dell'"influenzamento reciproco".
Utilizzando i dati raccolti per oltre trent'anni nell'ambito del Framingham herat study i due studiosi hanno generato delle mappe per valutare il legame tra obesità e fumo di tabacco e i contatti sociali tra le persone.

Tra i risultati: le donne influenzano più dei maschi, l'effetto influenzamento può saltare il contatto diretto e trasferirsi sul contatto secondario, si possono trasmettere comportamenti sociali senza adottarli.
In poche parole: la rete che ci lega e nella quale siamo immersi è molto più interconessa di quanto possiamo aspettarci.

(i link riportano agli articoli originali pubblicati sul NEJM)

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