Qualche settimana fa è comparso su Internazionale (il settimanale che pubblica le traduzioni di articoli comparsi sulla stampa straniera) un pezzo del New York Times Magazine che riporta i risultati di alcuni lavori condotti da due ricercatori americani ed aventi per oggetto l'esplorazione dell'"influenzamento reciproco".
Utilizzando i dati raccolti per oltre trent'anni nell'ambito del Framingham herat study i due studiosi hanno generato delle mappe per valutare il legame tra obesità e fumo di tabacco e i contatti sociali tra le persone.
Tra i risultati: le donne influenzano più dei maschi, l'effetto influenzamento può saltare il contatto diretto e trasferirsi sul contatto secondario, si possono trasmettere comportamenti sociali senza adottarli.
In poche parole: la rete che ci lega e nella quale siamo immersi è molto più interconessa di quanto possiamo aspettarci.
(i link riportano agli articoli originali pubblicati sul NEJM)
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