Ottimisti, pessimisti, catastrofisti, realisti, negazionisti. Quante ne abbiamo sentite in questi tempi per definire i diversi atteggiamenti nei confronti dei potenziali danni che questa pandemia sta (o starebbe) causando.
Mai come ora ci siamo resi conto di quanto sia necessario ancorare le nostre conoscenze, ancor prima che le sensazioni, a quegli studiosi la cui preparazione sia inattaccabile dal punto di vista scientifico e che nella comunicazione sanno distinguere tra ciò che ritengono (le loro opinioni) e ciò che è (i numeri).
Tra questi un posto di tutto rispetto lo merita sicuramente Guido Silvestri, virologo e immunologo di origine perugine, autore di vari libri, ordinario e Direttore di dipartimento all'università Emory di Atlanta il cui curriculum è toppo lungo per essere riportato in un post sintetico come questo.
Bene, poco dopo lo scoppio della pandemia ha aperto una rubrica che potete leggere partendo dalla sua pagina facebook il cui titolo è più che eloquente: Pillole di ottimismo. Ancora una volta l'invito è di farci un salto e se vi piace di seguirla, non sarà tempo sprecato.
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