Ossessionati (e in parte a ragione) dalla stretta sui costi si va diffondendo sempre più in seno al Ministero della Salute, una mentalità di tipo sanzionatorio nei confronti di coloro che "osano" trasgredire una serie di regole che si vorrebbero rendere non discutibili, da ultime le Linee Guida (LG).
Se avere a disposizione delle buone LG è un po' il sogno di tutti tuttavia sappiamo bene che ogni paziente è diverso così come differenti sono gli elementi di contesto nei quali ci si può trovare ad applicarle.
Partendo da queste premesse il network Cochrane italiano e l'Associazione Alessandro Liberati (Liberati, ricordiamo, è stato il promotore della Cochrane in Italia) hanno deciso di inviare una lettera al Ministero della Salute nella quale ribadire proprio questo concetto: se da una parte le LG rappresentano un ottimo strumento per promuovere una sanità di qualità, dall'altra non si possono dimenticare le modalità per una corretta stesura e la possibilità da parte degli operatori di poter mantenere una certa autonomia decisionale quando si trovano a doverle mettere in pratica.
Ulteriori informazioni e il testo della lettera sono reperibili a partire da questo link
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RispondiEliminaMolto utile a completamento del documento la lettura di questo intervento sul Sole 24h Sanità: http://tinyurl.com/pbdgl2y
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