Il numero di ottobre 2015 di Torino Medica (il bollettino dell'OdM della provincia di Torino) dedica un interessante focus alla formazione del medico.
L'analisi si rivolge principalmente a quanto accade durante il corso di laurea e la specialità, senza considerare tutto "il dopo" (peccato), tuttavia ci sono un paio di articoli di carattere più metodologico interessanti anche per noi.
Uno di essi "Una rivoluzione copernicana", mette per la verità un po' di tristezza, non certo per i contenuti quanto per i tempi in cui esce. La rivoluzione alla quale si fa riferimento è quella secondo la quale la formazione dovrebbe cambiare registro ed essere centrata sullo studente e non sul docente.
Beh siamo nel 2015 e leggere nero su bianco che questo cambio di paradigma è ancora di la da venire mette un po' di tristezza.
L'altro, piuttosto breve, ha un titolo altrettanto eloquente "Rivedere la formazione per competenze" e rimanda, tra le altre, al progetto canadese CanMed che esplora e suggerisce per il medico sei ruoli + uno (quello di Expert che li racchiude e li unifica tutti) ciascuno dei quali contiene le competenze necessarie per esercitarli in modo adeguato.
Gran parte del materiale è liberamente disponibile e una seppur veloce lettura può essere un utile stimolo a confrontarsi su quali aspetti ci si sente più preparati, su quali andrebbe rivolta maggiore attenzione e a riflettere sulla complessità di un lavoro "formativamente" parlando assai bistrattato.
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