Negli ultimi anni sempre di più abbiamo la sensazione che le famiglie siano in difficoltà nella gestione della quotidianità coi loro figli; abbiamo la sensazione che le famiglie si aspettino da noi medici risposte nei riguardi di pratiche assistenziali che una volta appartenevano al loro tramandato famigliare.
Abbiamo forse contribuito anche noi pediatri alla diminuzione della capacità genitoriale,alla perdita della fiducia in se stesse delle famiglie?
Il parto in ospedale,necessario per abbassare i tassi di mortalità e di morbilità neonatale, ha forse tolto competenze alle famiglie?
Il pianto del lattante, forte richiesta comunicativa,può essere diventato solo un sintomo di malattia?
Esistono malattie ( le coliche gassose, il reflusso gastroesofageo) che possano interessare la maggioranza dei bambini?
Quale il ruolo per noi pediatri in questa sfida? Come tramutare una richiesta diagnostico terapeutica in un momento di ascolto e di vicinanza ai genitori ed ai loro figli?
Martedì 18 maggio alle 21 presso la Sala Valdese di via Principe Tommaso 1 a Torino, proveremo insieme a riflettere su queste domande ed a ragionare su tali tematiche con Antonio Marra, neonatologo presso l'ospedale Santa Croce di Moncalieri.
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