giovedì 18 dicembre 2008

L'ACPO e i bambini immigrati

La posizione dell'Associazione Culturale Pediatri dell'Ovest sulle imminenti decisioni che il Parlamento si appresta ad approvare in merito al cosiddetto "Pacchetto sicurezza" è ben riassunta dai due seguenti documenti prodotti dal direttivo ed inviato alle autorità in indirizzo il primo, mentre il secondo è stato scritto da Gianni Garrone e sottoscritto dal direttivo, affinché possa essere utilizzato come nota informativa per i genitori dei nostri pazienti.
Speriamo in questo modo di suscitare su questo blog un costruttivo dibattito, che permetta a chi non ha partecipato alle riunioni in cui se ne è parlato, di esprimere la propria opinione in merito.
Lettera alle autorità
Lettera ai genitori

3 commenti:

  1. Penso sia molto bella la lettera di Giovanni Garrone e se lui non ha niente

    in contrario la appenderei nel mio ambulatorio.

    Ho mandato anche la e.mail di dissenso a questa proposta di legge ( di denuncia

    di immigrati irregolari) all’ Ordine dei Medici, ma, anche senza aspettare le

    iniziative dell’Ordine, i Pediatri ACP possano pubblicizzare il loro punto di vista,

    eventualmente, proprio con lo scritto di Giovanni, (o qualcosa di analogo),

    ai quotidiani tipo La Stampa, Repubblica, ecc…. ed anche alla TV, tipo a

    buongiornoregione.piemonte@rai.it, trasmissione in cui sollecitano sempre

    i cittadini a collaborare per la stesura del telegiornale , che si svolge al mattino

    dalle 7.30 alle 8.00 sulla terza rete o a Corrado Augias, che fa una breve

    trasmissione intorno alle 13, sempre sulla terza rete, con lo scopo in genere di

    “risvegliare le coscienze”.

    Anche se alle vostre riunioni siete in pochi perché molti di noi sono più

    pigri , o stanchi o abitanti lontano da Torino, potete con un po’ di pubblicità

    all’ iniziativa, far sorgere un dibattito e un’ opposizione a livello nazionale.

    Cari saluti

    Silvana Rivetti, abitante a più di un’ ora da Torino.

    RispondiElimina
  2. In questo triste giorno per l'Italia ci sono arrivati due documenti di società pediatriche di ferma condanna della norma approvata ieri riguardante la possibilità di denunciare gli stranieri irregolari; fermo restando che non lo faremo penso sia doveroso stampare ed affiggerenei nostri studi queste dichiarazioni
    Gianni Garrone

    RispondiElimina
  3. Vi segnalo un articolo su Repubblica di ieri (pag.25. I medici e i clandestini).
    Il giornalista (Giuseppe D'Avanzo)si chiede se, dopo l'approvazione dell'emendamento della Lega, i medici "potranno" o "dovranno" segnalare i clandestini. Scrive: "se si legge soltanto la norma che cancella il divieto di segnalare la presenza di irregolari, la denuncia non è un obbligo, ma soltanto una possibilità. Ma poichè l'ingresso e il soggiorno illegale sono diventati un reato il medico, in quanto pubblico ufficiale, deve denunciarlo "avendo avuto notizia di reato nell'esercizio o a causa del servizio". Se omette o titarda la denuncia sarà punito (art. 362 del Codice penale)".
    Lo scenario che il giornalista prevede è che, nelle Regioni governate dalla Lega, i Direttori generali, Sanitari, e Amministrativi delle ASL, che sono le autorità competenti (insieme a Magistratura e Polizia), e che sono di nomina politica, pretenderanno la denuncia. I medici che si rifiuteranno non potranno invocare l'obiezione di coscienza ma la disobbedienza civile. Maria

    RispondiElimina

Discussioni e appuntamenti

Contribuisci al dibattito sul blog:

L'accoglienza pediatrica al neonato: tra ospedale e territorio -> link

per gli argomenti precedenti guarda il menu a dx "intervengo su"